Scotch Ale: non solo malto

Scotch Ale: non solo malto

Last Updated on Novembre 2021 by Riccardo Francesconi

Se si parla di Scotch Ale si parla di Scozia e di una birra ad alta fermentazione.

Scotch Ale: non solo malto (castello tipico scozzese)

Non importa quanto piena è la nostra vita: c’è sempre spazio, per una birra

Anna the Witch

Beh… in realtà c’è di più dietro a questo nome che spesso è associato ad una birra ricca di sentori derivati dal malto d’orzo. Andiamola a scoprire.

La Scotch Ale è una birra tipica della Scozia, ma non è facile delineare cosa si intenda quando si parla di una birra ad alta fermentazione (Ale) scozzese. In effetti, può essere una birra qualsiasi prodotta lì da tre o quattro secoli. D’altronde le testimonianze che in Scozia non si producesse un solo tipo di birra sono molte.

Per le Scotch Ale odierne è bene tenere a mente:

La Scotch Ale è una birra della tradizione scozzese prodotta con malti che donano un colore scuro (marrone) e un corpo rotondo, tendente al dolce, con sentori di malto, caramello e tostature. La sua gradazione è medio alta. L’amaricante del luppolo rimane in secondo piano così come gli esteri del lievito.

Per quanto riguarda la lieve luppolatura si pensa che il motivo risieda nel fatto che, come suggerisce Randy Mosher in Degustare le Birre, la coltivazione del luppolo in Scozia fosse molto difficoltosa a causa del clima e che questo abbia portato a produrre birre poco luppolate che spingevano più che altro sui malti.

Nonostante ciò, è bene fare altre 3 considerazioni sull’aspetto storico di questa birra che, secondo noi, è adatta alle giornate autunnali

1. Le Scotch Ale non sono birre affumicate

Negli ultimi anni si è voluto dare il tocco affumicato a queste birre. Tocco che, quando è delicato, diciamocelo, è molto interessante, ma coincide “si e no” con la storia delle birre scozzesi. Infatti, non appena in Inghilterra si iniziarono a sperimentare metodi diversi dal fuoco diretto per l’essiccazione, la confinante Scozia si adoperò per far sue queste tecniche. Così che, per oltre trecento anni, la birra scozzese non fu affumicata perché questo era indice di progresso e miglioramento produttivo.

2. Le Scotch Ale non erano birre marroni o ,come ci piace dire, “mogano”

In Scozia, fin dagli albori delle birre di Burton Upon Trent, si cercò di copiare il metodo produttivo di questa cittadina, cercando di creare birre chiare o, comunque, il più chiare possibile. Possiamo immaginare quindi che anche le birre tipiche della Scozia (le Scotch Ale) fossero birre ambrate, non troppo scure (come invece sono i molti esempi di oggi).

3. Il luppolo si usava

Riguardo al luppolo, ci sono diverse testimonianze che in Scozia si riproducessero gli stili in voga in Inghilterra. Quindi le amare I.P.A. , le secche Pale Ale e le Bitter. Il luppolo, insomma, arrivava anche lì in qualche modo e spesso Scotch Ale era scritto su tutte le birre scozzesi che partivano per altre nazioni (ad esempio per il Belgio) e non solo su quelle ricche di profumi maltati come siamo stati portati a credere negli ultimi anni.

Quello che intendiamo oggi per Scotch Ale è una birra che fa parte della tradizione scozzese anche se non era l’unica prodotta. Ne faceva parte come molte altre. Presto scriverò qualche riga su come siamo arrivati alla Scotch Ale “che conosciamo oggi” intanto, per chi volesse, lascio questo link.

In conclusione cosa ci dobbiamo aspettare se troviamo, oggi, una birra con su scritto Scotch Ale ?

La miglior cosa è andare in barba alla storia…

Le Scotch Ale odierne sono birre dal buon tenore alcolico, un corpo rotondo e avvolgente con sentori di caramello. Il colore è quello di una birra scura: il mogano potremmo dire che è il più gettonato. Inoltre, la luppolatura è in secondo piano rispetto ai malti così come le note di esteri derivate dal lievito. Ah…quasi dimenticavo: il tocco affumicato c’è, magari non invadente, ma spesso c’è.

E proprio questa descrizione, a nostro avviso, la porta ad essere uno stile di birra adatto alle domeniche piovose autunnali (magari non solo le domeniche).

Finisce qui anche questo controverso articolo sulle Scotch Ale. Come sempre spero di averti lasciato con un po’ di sapere birrario in più. Se vuoi rimanere in contatto con noi ti invito a scriverti alla newsletter gratuita e settimanale che crea un percorso all’interno del blog. E se proprio senti che la birra è, o sta diventando, la tua passione iscriviti a questa presentazione gratuita.

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