Gli aromi del luppolo. Te ne dico 35

Gli aromi del luppolo. Te ne dico 35

Last Updated on Ottobre 2022 by Riccardo Francesconi

Qui sotto elenco gli aromi del luppolo, cioè quegli aromi che troviamo nella nostra pinta proprio grazie al “nostro” rampicante di fiducia. E successivamente ti faccio una breve descrizione di quali aromi portano specifici luppoli.

Gli aromi del luppolo

Se si parla dei quattro ingredienti per produrre la birra il luppolo è l’ultimo ad essersi unito a questi “fantastici quattro”.

Oggi ha assunto una tale importanza da caratterizzare moltissime birre che hanno un grande appeal sul pubblico.

Gli aromi che il luppolo può donare alla birra sono questi:

Aromi floreali

  • Petali bianchi
  • Rosa
  • Camomilla
  • Ginestra
  • Artemisia
  • Caprifoglio
  • Biancospino
  • Bosso
  • Geranio
  • Tiglio
  • Zagara

Aromi fruttati

  • Agrumi in generale
  • Mandarino
  • Limone
  • Pompelmo
  • Lime
  • Polpa d’arancia
  • Tropicali in generale
  • Mango
  • Ananas
  • Papaya
  • Frutto della passione
  • Frutta matura
  • Pesca
  • Pesca nettarina
  • Frutti rossi
  • Uva spina
  • Litchi

Aromi erbacei

  • Prato falciato
  • Fieno
  • Resinoso
  • Terroso
  • Speziato

Quali luppoli producono determinati aromi (in breve)

Sono tanti gli aromi del luppolo che prendono vita all’interno della nostra pinta. Ma tutti questi aromi, non li troviamo all’interno della stessa birra né sono prodotti dallo stesso luppolo.

Non a caso se percepiamo profumi chiari di lime può darsi che il colpevole sia il neozelandese Motueka mentre se percepiremo chiare sensazioni di pompelmo lo zampino è dello statunitense Cascade. Il Simcoe, sempre, statunitense può rivelare chiari sentori di pino mentre i limoni possono essere frutto dell’utilizzo del Sorachi Ace dal Giappone. Profumi appartenenti alla sfera floreale come quello della zagara provengono spesso dal Centinnial.

Ma ci sono luppoli più delicati e comunque determinanti come il ceco Saaz che dona lievi note speziate ed erbacee oppure il delicato Fuggle il quale regala tenui suggestioni floreali alla birra come il suo compagno di “terra “(sono entrambi inglesi) l’ East Kent Golding che dona, sempre in modo delicato, sentori floreali, ma anche agrumati e speziati.

Infine le note terrose possono essere attribuite al teutonico Spalt mentre i sentori erbacei al Mittelfrüh anch’esso di origine germanica.

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